Lavoro stagionale

Anno nuovo, lavoro stagionale nuovo

Anche quest’anno come l’anno scorso, chi ci segue lo sa, l’estate per noi vuol dire lavoro!

Non abbiamo ancora maturato molta esperienza nel settore perché questo è solo il secondo anno ed il secondo paese in cui andiamo a lavorare, ma qualcosina lo abbiamo imparato e abbiamo acquisito anche un po’ di nozioni per poter affinare la scelta negli anni a venire.

Questo 2024 ci ha portato a scegliere di lavorare in Francia dove lo stipendio è un po’ più basso rispetto alla Svizzera, ma le opportunità di lavoro sono davvero molte e variegate e distribuite nei vari dipartimenti in cui si divide la Francia.

Siamo riusciti a muoverci per tempo ed iniziare a lavorare prima rispetto allo scorso anno, perciò a metà aprile eravamo già pront3 per iniziare il lavoro di pulizia delle vigne nel dipartimento del Maine et Loire dove, come potete immaginare, il fiume Loira accompagna i molti paesini che sorgono sulle sue sponde. Cittadine e villaggi davvero belli che abbiamo avuto modo di conoscere nel tempo libero.

L’azienda per cui abbiamo lavorato è un’azienda bio, il che ha comportato l’estirpazione delle erbacce infestanti con una zappa, “pioche”, a mano insomma, oltre che a fare il bourjonnage (la pulizia del doppio bocciolo) e la sistemazione dei fili metallici che sostengono la pianta in base alla sua crescita.

Sono stati due mesi intensi, stancanti dal punto di vista fisico, ma comunque molto positivi per il bel team che abbiamo trovato e la sistemazione molto buona anche per Chicco e Rivolta (per chi non lo sapesse sono i pelosi che condividono con noi la vita) che avevano l’intero cortile per poter correre liberamente. In più il paesaggio in cui eravamo immersi era molto bello!

Finita a metà giugno questa prima esperienza, ci siamo spostat3 verso il Vaucluse, un dipartimento che fa parte della regione della Provenza, una meraviglia per gli occhi!

L’occupazione principale per le prime tre settimane è stata la raccolta di ciliegie ed albicocche, un lavoro molto meno faticoso che ci ha permesso di fare anche molte più ore di lavoro, da qualche giorno invece abbiamo iniziato a raccogliere i fagiolini che invece è decisamente più faticoso perché oltre a dover stare chinat3 per raccogliere, il caldo non aiuta e soprattutto non c’è riparo, a differenza invece della raccolta degli alberi da frutto!

Ci aspetta perciò un mese e mezzo molto impegnativo per questa tipologia di raccolto e per la stagione che prevede alte temperature!

Per quelle che sono state le nostre esperienze sino ad ora, pensiamo che gli alberi da frutto siano la cosa migliore per le stagioni calde e siamo anche felic3 di aver scelto la Francia in quanto ci ha permesso di trovare lavori più variegati ed una continuità che non abbiamo avuto la fortuna di aver trovato lo scorso anno.

Per cercare lavoro all’estero, una piattaforma che può tornare utile è EURES. Vi lasciamo il link qui sotto, e per qualsiasi domanda saremo felic3 di potervi rispondere.

https://europa.eu/eures/portal/jv-se/home?lang=it

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